Mercoledì 17 gennaio l’air general Javier Salto, capo di stato maggiore dell’Ejercito del Aire, ha passato le consegne di direttore dello European Air Group al generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli, capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare. La cerimonia di passaggio delle consegne si è svolta presso la sede dello European Air Group ad High Wycombe, nel Regno Unito, alla presenza di delegazioni provenienti da Italia e Spagna, degli addetti per la difesa e per l’aeronautica di diverse nazioni dell’EAG e dello staff permanente dello EAG.
La cerimonia è stata di particolare rilievo, in quanto avvenuta nel ventesimo anno di esistenza dell’EAG come organizzazione composta da 7 nazioni.
La posizione di direttore viene occupata dai capi di stato maggiore delle aeronautiche dell’EAG con una rotazione biennale.
Durante la cerimonia, l’air general Salto ha evidenziato i sostanziali progressi che l’EAG sta facendo nel campo del potere aereo ed ha espresso la propria gratitudine nei confronti dei rappresentanti delle diverse aeronautiche e dello staff permanente per il loro operato. Ha inoltre riservato un ringraziamento speciale per il suo lavoro al precedente vice direttore, il generale di brigata aerea Giacomo De Ponti ed all’attuale vice direttore, air commodore Robert Adang, sotto il cui mandato l’EAG si è imbarcato in nuove aree progettuali, tra cui il lancio del Combined Air Interoperability Programme.
Nell’assumere la carica di direttore, il generale di squadra aerea Vecciarelli ha sottolineato come ormai da vent’anni l’EAG stia giocando un ruolo vitale nel promuovere una cooperazione militare più stretta e promuovendo iniziative incentrate sull’interoperabilità tra i suoi membri.
Il nuovo direttore ha inoltre espresso la sua ambizione di sviluppare ulteriormente il supporto per l’EAG a livello sia strategico che politico.
Lo European Air Group riunisce le forze aeree di sette nazioni: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna. La missione del gruppo è quella di fornire soluzioni per l’interoperabilità tra le forze aeree che ne fanno parte, cosicché possano operare come un tutt’uno in tutte le fasi del conflitto. Esso agisce sotto la direzione di uno steering group composto dei capi delle sette aeronautiche, il cui presidente coincide con il direttore dell’EAG. L’EAG interagisce con una fitta rete di contatti e coopera con una quantità di altre nazioni e organizzazioni multinazionali per raggiungere risultati concreti ai livelli tattico ed operativo, che siano di beneficio diretto e duraturo per i suoi componenti.
Il generale di squadra aerea Vecciarelli diventa direttore in un momento in cui il Gruppo è impegnato in molti progetti in quattro aree principali: Operazioni Aeree, Sistemi di Comunicazione e Informazione/Cyber, Protezione delle Forze e Logistica. Inoltre, il Gruppo ha recentemente dato il via al nuovo Combined Air Interoperability Programme, che mira ad affrontare le sfide del futuro poste da operazioni combinate di sistemi aerei di 4^ e 5^ generazione. Per maggiori informazioni sullo European Air Group, visita il sito ufficiale a www.euroairgroup.org