Antonio Teti: Spycraft Revolution. Spionaggio e servizi segreti nel terzo millennio

Antonio Teti
Ed. Rubbettino
pagg. 264

È stata presentata ieri a Roma l’ultima opera del prof. Antonio Teti: “Spycraft Revolution. Spionaggio e servizi segreti nel terzo millennio”.

Presenti all'evento (dal vivo ed in collegamento) gli autori della prefazione e della presentazione del libro: mr. Robert Gorelick (capo della Central Intelligence Agency in Italia dal 2003 al 2008 e successivamente capo divisione dell'Agenzia a Washington) ed il prof. Mario Caligiuri (presidente della Società Italiana di Intelligence, uno dei massimi esperti europei del settore a livello accademico).

L’autore, docente universitario con una lunga esperienza maturata in decenni di studi e contatti “riservati”, con questo testo torna a trattare di spionaggio. Lo fa in maniera completa rendendo il suo ultimo libro un utilissimo aggiornamento – critico – sui diversi caratteri dell'Intelligence e della relativa evoluzione.

I capitoli vanno dall’analisi dell’ambiente operativo a quello tecnologico, con la descrizione di numerosi "casi", fino ad arrivare alla psicologia delle spie (e dei traditori).

Contrariamente ai precedenti quest’ultimo è un libro squisitamente divulgativo.

Cerco di raccogliere spunti e riflessioni sui punti nevralgici in cui l’Intelligence si trova a riflettere. Un tempo la materia era appannaggio esclusivo dei Servizi Segreti, degli apparati di Stato in sostanza.

Oggi l’intelligence coinvolge tutti  parliamo di intelligence economica ma anche di intelligence politica – e permette ai vertici di avere a disposizione ‘cornici di conoscenza’ per far prendere le migliori decisioni...”

Il prof. Teti non nasconde le criticità del Sistema attuale: dall’inedita influenza del settore privato statunitense con l’allarmante assorbimento di expertise dalle diverse Agenzie, ai modelli cinesi che, anche in questo campo, sembrano voler dominare lo sfruttamento dell’oro nero del terzo millennio: la raccolta delle informazioni.

Intelligence, spionaggio, sicurezza, sono purtroppo argomenti “di nicchia” che dovrebbero essere finalmente "scoperti" da ogni concittadino. Troppe volte in Italia il politico di turno lancia uno slogan dimenticando che non basta una frase ad effetto a diffondere una “cultura” oggi praticamente inesistente. Bisogna “collettivamente” cominciare dalle basi, dall’ABC. La lettura di questo libro, articolato su tutti gli aspetti dello spionaggio e sulle gravissime conseguenze della sottovalutazione dei pericoli, può essere un buon inizio o un'ottima prosecuzione nell'apprendimento.

Andrea Cucco

Foto: Difesa Online