Gli incrociatori della Royal Navy: l’HMS Glasgow (1909)

(di Francesco Sisto)
18/12/23

L’HMS Glasgow (sesta nave con questo nome a prestare servizio nella Royal Navy) fu un incrociatore leggero della Royal Navy attivo nella Prima guerra mondiale. Il Glasgow era una delle cinque navi della sottoclasse Bristol degli incrociatori leggeri della classe Town.

Queste navi furono concepite per i mari lontani, e di conseguenza avevano compiti di protezione del traffico e degli interessi strategici britannici. Quindi, erano caratterizzati da un dislocamento elevato, autonomia notevole e un buon armamento.

L’incrociatore Glasgow venne impostato e progettato nel marzo del 1909. Fu varato il 30 settembre del 1909 ed entrò in servizio attivo l’anno dopo. È bene ricordare che tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo era in atto un acceso riarmo navale tra Londra e Berlino. Infatti, l’aumento considerevole della flotta tedesca comportava l’inesorabile opposizione del Regno Unito, e Berlino non avrebbe mai potuto concorrere in numero di unità con la flotta da combattimento della Royal Navy. A tale proposito, Antonio Flamigni scrive: “Si ripeteva l’eterno problema di come contenere il potere navale britannico con forze inferiori di numero, lo stesso problema che la Francia aveva dovuto affrontare per quasi due secoli”.1

L’ammiraglio von Tirpitz – ministro della Marina imperiale tedesca – presentò, pertanto, la “teoria del rischio”, con la quale pensava di convincere Londra a rimanere neutrale in una possibile futura guerra. Infatti, secondo il ministro della Marina, all’Impero tedesco non era necessario una flotta da combattimento numericamente pari a quella della Royal Navy. Bastava una flotta che, se affrontata in battaglia, potesse provocare tali danni a quella britannica da metterla in condizioni da non poter più mantenere il dominio del mare.2

In sostanza, Londra, visto lo stato delle cose, avrebbe ricercato l’avvicinamento con Berlino invece di cercare lo “scontro” rischiando così il predominio sui mari. Ciononostante, il Regno Unito rispose diversamente…

Il Glasgow nei primi mesi di servizio fece parte della seconda squadra da battaglia della Home Fleet. In seguito, venne inviato nei mari del Sud America.

Il 14 agosto del 1914 (da poco iniziata la Prima guerra mondiale), l’incrociatore della Royal Navy riuscì a catturare il mercantile tedesco Santa Catharina.

Il Glasgow prese parte alla battaglia di Coronel (1°novembre 1914). In quello scontro la Marina imperiale tedesca riportò una netta vittoria contro la Royal Navy (vedi articolo Gli incrociatori corazzati della Marina imperiale tedesca: lo Scharnhorst). In seguito, l’incrociatore britannico prese parte alla battaglia delle Isole Falkland (8 dicembre 1914). In quella battaglia la Royal Navy fu in grado di riportare un importante successo.

Il 14 marzo del 1915, il Glasgow partecipò alla battaglia di Màs a Tierra (Cile).

In seguito, l’incrociatore della Royal Navy effettuò missioni nell’Atlantico e nel Mediterraneo.

Terminata la Prima guerra mondiale, il Glasgow passò in disarmo. Successivamente, l’incrociatore divenne nave-scuola (1922-26) per i fochisti.

Il 29 aprile del 1927 la nave venne demolita a Morecambe (Inghilterra).

L’incrociatore Glasgow aveva un dislocamento (normale) di 4800 tonnellate. Le dimensioni erano 131,1 (138,1 massima) x 14,3 x 4,65 m. L’apparato motore era composto da turbine Parsons su quattro assi, alimentate da 12 caldaie Yarrow. Potenza 22000 CV.

La velocità era di 25 nodi (46 km/h).

L’armamento era composto da cannoni navali da 152 mm, 102 mm e 47 mm. Inoltre, era costituito da tubi lanciasiluri da 450 mm.

Corazzatura: ponte 19-51 mm, torre di comando 152 mm.

L’incrociatore poteva contare su un equipaggio di 480 uomini (compresi gli ufficiali).

1 A. Flamigni, Evoluzione del potere marittimo nella storia, UFFICIO STORICO DELLA MARINA MILITARE, Roma, 2011, p.153

2 Cfr. Ibidem