I bombardieri della Marina imperiale giapponese: il Mitsubishi G3M

(di Francesco Sisto)
17/07/23

Il Mitsubishi G3M – bombardiere d’assalto della Marina Tipo 96 – fu uno dei più importanti bombardieri medi della Marina imperiale giapponese negli anni che precedettero la Seconda guerra mondiale, e anche nella prima parte del conflitto ebbe un ruolo importante nel teatro del Pacifico. Gli alleati soprannominarono l'aereo "Nell".

Il G3M prese il volo la prima volta nel luglio del 1935, decollando da un aeroporto di Nagasaki e atterrando all’aeroporto di Haneda (Tokyo). Complessivamente, dal 1935 al 1945, furono realizzati più di 1000 esemplari.

Secondo i tecnici del periodo il velivolo era sotto ogni punto di vista “un bombardiere medio dalle qualità sublimi”. A tal proposito, Giorgio Bonacina scrive: “Monoplano ad ala media a sbalzo, munito di doppia deriva verticale e a struttura interamente metallica, appariva di una estrema modernità di linee e forniva prestazioni straordinarie per quanto riguarda la manovrabilità, la velocità e l’autonomia”1.

L’utilizzatore principale del bombardiere fu il Servizio aeronautico della Marina imperiale giapponese.

Il velivolo ebbe il suo debutto nel 1937 durante la seconda guerra sino-giapponese. In questo teatro i bombardieri riuscirono a sfruttare al meglio le loro capacità ad ampio raggio.

I G3M attuarono bombardamenti strategici su molte città cinesi; presero parte alla battaglia di Shanghai (agosto-novembre 1937) e alla battaglia di Nanchino (1-13 dicembre 1937). In seguito, dopo la caduta della città, le forze nipponiche commisero il terrificante massacro di Nanchino

È bene ricordare che numerosi furono i bombardieri G3M abbattuti in azione dai caccia cinesi. A tal proposito, i Curtiss Hawk III e i Boeing P-26 furono i velivoli che misero seriamente in difficoltà i G3M.

Dopo l’attacco a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941 i bombardieri della Marina imperiale giapponese vennero impiegati – praticamente – su tutti i teatri bellici e si distinsero.

I G3M parteciparono alla battaglia delle Filippine e alla battaglia di Singapore. Da sottolineare che i mezzi presero parte all’affondamento dell’incrociatore Repulse e della nave da battaglia Prince of Wales il 10 dicembre 1941 (vedi articolo I bombardieri giapponesi nella Seconda guerra mondiale: il “Rikko”).

I Nell – circa una ventina - contribuirono al raid contro Darwin in Australia il 19 febbraio del 1942; in quell’attacco furono annientati 30 aerei, 11 navi furono affondate e 25 navi furono danneggiate.

Il 29 gennaio del 1943 l’incrociatore USS Chicago (CL-CA 29), durante la battaglia dell’isola di Rennel (Isole Salomone), venne colpito da due siluri lanciati da alcuni G3M; il giorno seguente i bombardieri G4M diedero il colpo di grazia alla nave affondandola con 4 siluri. In quella battaglia la Marina nipponica riportò una vittoria.

In seguito, i Mitsubishi G3M – soprattutto dal 1943 - furono progressivamente rimpiazzati da velivoli più moderni.

Il Mitsubishi G3M (versione G3M2) aveva un’apertura alare di 25 m, altezza 3,68 m e lunghezza di 16,45 m. Il peso a vuoto era di 4965 kg, mentre carico 8000 kg.

Motore: 2 Mitsubishi Kinsei, potenza 1061 CV. La velocità massima era di 375 km/h, quella da crociera era di 280 km/h. La quota di tangenza era di 9200 m.

L’armamento era costituito da 1 cannone Type 99 da 20 mm e mitragliatrici Type 92 da 7,7 mm.

Il bombardiere trasportava fino a 800 kg di bombe oppure un siluro.

Poteva contare su un equipaggio di 7 uomini.

1 G. Bonacina, Il bombardiere giapponese Mitsubishi G3M, in Storia Illustrata n°218, 1976, p.107

Foto: web