In occasione del 203° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ha fatto giungere al comandante generale, agli ufficiali, ai marescialli, ai brigadieri, agli appuntati, ai carabinieri, agli allievi e al personale civile, il caloroso saluto delle Forze Armate e suo personale.
I carabinieri di oggi – ha detto il generale Graziano – sono gli eredi di quanti hanno combattuto nelle battaglie risorgimentali, nelle trincee della Grande Guerra, dove l’Arma meritò la sua prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, sui fronti del Secondo Conflitto Mondiale e della Guerra di Liberazione e continuano a mantenere ogni giorno, col proprio agire, la promessa incisa nel proprio motto araldico: “nei secoli fedele”.
La capillare presenza sul territorio – ha aggiunto il capo di SMD - l’impegno costante nel contrasto ad ogni forma di illegalità, l’umana vicinanza alle esigenze dei cittadini, la collaborazione con le altre forze di polizia, hanno fatto meritare all’Arma l’unanime apprezzamento di tutte le componenti della società civile, che vede negli uomini e nelle donne con gli alamari un esempio di onestà e di professionalità.
Il generale Graziano ha poi ricordato che le già ampie competenze che l’Arma dei Carabinieri poteva vantare e che le conferivano la capacità di svolgere tutte le attività a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, sono state ulteriormente arricchite, dal 1° gennaio 2017, con l’assunzione dei compiti di tutela ambientale prima devoluti al Corpo Forestale dello Stato. Una scelta che ricade nel solco di un percorso di sviluppo interministeriale e inter-agenzia e che rende i carabinieri la più grande polizia ambientale d’Europa.
Parlando poi del grande impegno internazionale delle forze armate italiane il capo di SMD ha sottolineato che i carabinieri in stretta sinergia con i colleghi di Esercito, Marina e Aeronautica, contribuiscono al successo di quella “via italiana al peacekeeping” unanimemente apprezzata dai paesi amici e alleati.
