Il capo di stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli ha preso parte, oggi a Nettuno, alla commemorazione del 75° anniversario dello sbarco alleato.
Alle celebrazioni presso il cimitero monumentale di Nettuno hanno partecipato, oltre al capo di stato maggiore della Difesa, l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America, s.e. Lewis Eisenberg, il commissario straordinario di Nettuno, dott. Bruno Strati e il sindaco di Anzio, dott. Candido De Angelis.
La celebrazione è proseguita con la deposizione delle corone di alloro ai monumenti ai caduti nei comuni di Nettuno ed Anzio alla presenza delle comunità locali. Durante il suo intervento, il generale Vecciarelli ha sottolineato l’importanza dello sbarco “che costituì uno sforzo corale per la libertà del popolo italiano e per la rinascita della democrazia in Italia ed in Europa. Gli stessi sentimenti e gli stessi ideali di quei ragazzi che settantacinque anni fa sbarcarono su queste coste – ha aggiunto il generale – animano oggi i nostri uomini e le nostre donne impegnati in 33 missioni internazionali in 23 diversi Paesi”.
Ricordando il sacrificio dei soldati che diedero il loro contributo per sfondare le difese naziste e dare una svolta determinante nella “campagna d’Italia”, il capo di stato maggiore della Difesa ha auspicato un rinnovato impulso alla memoria “perché commemorare è educare affinché il passato sia d’insegnamento per il presente e per il futuro. Certo che oggi come allora ogni soldato, marinaio, aviere e carabiniere è pronto a sacrificare la vita per il nostro Paese”.