La Costituzione compie 70 anni. Nata dopo 18 mesi di lavoro dell’Assemblea Costituente, composta da 556 ‘padri e madri costituenti’ appartenenti ai diversi schieramenti politici, la Costituzione fu promulgata dall’allora capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947, entrando in vigore il 1° gennaio 1948. Per l’occasione la presidenza del consiglio dei ministri promuove un tour in Italia per tracciare un percorso simbolico tra la nascita della Repubblica e i nostri giorni.
“Il viaggio della Costituzione”. 12 le tappe previste: Milano, Roma, Trieste, Venezia, Firenze, Bari, Assisi, Cagliari, Catania, Aosta, Reggio Calabria e Reggio Emilia. 12 gli articoli scelti per la mostra e recanti i principi fondamentali: democrazia, solidarietà, eguaglianza, lavoro, autonomia e decentramento, minoranza linguistica, Stato e Chiesa, confessioni religiose, cultura e ricerca, diritto d’asilo, pace e bandiera. Unico l’obiettivo: sviluppare e condividere quel senso di appartenenza portando la Carta Costituzionale, fisicamente e idealmente, ancora più vicina a tutti i cittadini italiani. Accompagnata da approfondimenti grafici e multimediali, da frasi di personaggi chiave della storia e della cultura italiana, la mostra sarà infatti ospitata in luoghi simbolo delle città.
Prima tappa del viaggio: Milano. Nella maestosa cornice di Palazzo Reale ha avuto luogo la cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco, Giuseppe Sala, del presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, Franco Marini, del ministro per lo sport con delega per gli anniversari di interesse nazionale, Luca Liotti, e del presidente del consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni. Alla città meneghina è stato affidato il primo articolo della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” e una riflessione sul tema della democrazia attraverso conferenze e incontri con cittadini e studenti.
Una mostra che nella sua semplicità ci ricorda, ancora una volta, con quanta forza, coraggio e vitalità gli italiani di allora desiderassero essere una Repubblica. Una mostra che inizia con il principio della democrazia e termina con quello della bandiera (art.12) a cui è affidato il pensiero di Carlo Azeglio Ciampi (4 novembre 2001): “Il tricolore non è una semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà”.
Per maggiori informazioni sulla mostra: www.ilviaggiodellacostituzione.it