Mentre il mondo sembra non vedere altro che la guerra tra Russia ed Ucraina, al di fuori dell'Europa il tempo non si è fermato, anzi sembra accelerare.
La Cina sta raccogliendo abbondanti frutti (economici, politici e militari) dalla crisi innescata dall'invasione russa. Che sia un risultato fortuito e non doloso è difficile da dimostrare, ma se "a pensar male si commette peccato ma difficilmente si sbaglia"...
Il Dragone, superpotenza con un indifferibile confronto (bellico) in calendario, ne è conscio e da decenni si sta muovendo in tutto l'indopacifico, dal Pakistan a Taiwan, fino in Europa. Pur mitigata parzialmente oggi l'influenza diretta sul nostro esecutivo - grazie al presidente Draghi - la Cina può ancora contare su altri governi europei come quello Serbo (a cui fornisce armamenti).
Come stanno reagendo i Paesi tra gli artigli del Dragone?
Ne discuteremo questa sera alle 21.00 in una nuova puntata di Difesa ON AIR (canali Facebook e YouTube di Difesa Online).
Partecipate come sempre con le vostre domande.
Foto: Ministry of National Defense of the People's Republic of China