Il sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi ha partecipato oggi alla celebrazione della “Giornata della Memoria” organizzata dalla Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane nella casa del mutilato di guerra a Roma, rappresentata dal professor Claudio Betti.
“Perché è ancora necessario non dimenticare gli orrori della Shoah?”, è la domanda che il sottosegretario Rossi nel corso del suo intervento ha posto alla platea, “È ancora necessario perché non abbiamo la certezza che episodi come quello della Shoah non si verifichino più”, ha sottolineato Rossi, “Ancora oggi infatti nel mondo si compiono persecuzioni, genocidi come quello di Srebrenica o come quelli compiuti da Isis che rappresentano purtroppo una continuità di quell’orrore che è stata la Shoah”.
“Oggi deve essere il giorno della memoria per il futuro perché dl ricordo possa venirne un futuro migliore per la nostra nazione e il mondo intero e soprattutto i giovani sono l’elemento umano su cui investire”, ha concluso Rossi.
Alla celebrazione della “Giornata della Memoria” sono intervenuti, Silvia Haia Antonucci, responsabile dell’archivio storico della comunità ebraica di Roma e Michele Montagnano, classe 1921, ultimo sopravvissuto di quarantaquattro ufficiali italiani internati nel Campo di rieducazione di Unterlüss che ha condiviso la sua drammatica esperienza di vita.
Un momento di riflessione soprattutto per gli studenti di istituti scolastici di Roma presenti che si sono alternati nella lettura di brani tratti dal diario di Anne Frank e di riflessioni di Primo Levi sul tema della Shoah.