Aeromobili a pilotaggio remoto: concluso il 1° corso sperimentale per operatori APR classe mini/Micro

(di Aeronautica Militare)
16/10/24

Si è svolto nelle scorse settimane a Sora (Frosinone), presso il 41° reggimento IMINT “Cordenons” dell’Esercito Italiano, e si è concluso venerdì 11 ottobre, il 1° corso “Sperimentale” per Operatori APR Basic/Advanced della classe mini/Micro (m/M) condotto sinergicamente a cura di istruttori del centro di eccellenza APR dell’Aeronautica Militare e da personale dell’Esercito Italiano.

Il corso, ideato da personale esperto del centro di eccellenza Aeromobili a Pilotaggio Remoto di Amendola (FG), è destinato alla formazione nello specifico settore APR degli operatori militari del comparto Difesa ed è suddiviso in due moduli, basic e advanced, della durata complessiva di 5 settimane (in modalità combinata in presenza e a distanza). Lo scopo è fornire ai neo-operatori le nozioni e le competenze pratiche per una efficace pianificazione e condotta di attività militari con aeromobili a pilotaggio remoto, rispettivamente in condizioni di visual line of sight (VLOS) e beyond visual line of sight (BVLOS), in linea con la normativa di settore civile e militare.

Il nuovo percorso formativo rappresenta il culmine di un lavoro che ha condotto alla rivisitazione del syllabus per l’addestramento di operatori APR della Classe m/M necessaria all’ottimizzazione delle tempistiche per il raggiungimento delle qualifiche professionali, considerata la crescente esigenza capacitiva nel settore APRM che i moderni scenari di operazioni richiedono alle Forze Armate nazionali.

Il centro di eccellenza Aeromobili a Pilotaggio Remoto di Amendola (FG) è un Ente dell’Aeronautica Militare a connotazione interforze posto alle dipendenze del 3° reparto dello SMA. Polo di riferimento unico in ambito interforze per la materia APR, è composto da esperti del settore ed estende le proprie attività dall’addestramento basico e avanzato per il pilotaggio di sistemi APR e l’impiego dei loro sensori, al supporto atto a favorire lo sviluppo interforze del comparto attraverso il contributo alla conduzione di sperimentazioni, sviluppo di procedure e validazione di concetti connessi al loro impiego, assicurando così standardizzazione formativa e procedurale a garanzia della massima interoperabilità sia a livello interforze che inter-agenzia.