Dal 22 al 31 ottobre si è svolta la più grande e complessa esercitazione a carattere interforze del comparto delle operazioni speciali, il cui comando operativo, a livello SOCC (special operations component command), è stato enucleato principalmente dal COFS (comando interforze per le operazioni delle forze speciali) con assetti specialistici forniti dalle varie forze armate e da nazioni NATO.
L’attività si è sviluppata attraverso l’esercitazione “Notte Scura 24”, federata con la più ampia “NATO Steadfast Duel 24”, quale fondamentale momento addestrativo ad alta intensità nel campo delle missioni peculiari delle forze speciali nei conflitti tra paesi di pari capacità, a carattere multi-domain (comprese le nuove dimensioni cognitiva, spaziale e cyber connesse con le tradizionali 3D) e a supporto della deterrenza e difesa dell’area euro-atlantica.
Lo scenario operativo e tattico, particolarmente realistico e riferito al NATO force model, si è inquadrato nella familiarizzazione dei piani regionali e delle operazioni contro avversari e gruppi terroristici principalmente locati nel bacino del Mediterraneo e del Mar Nero, ed ha consentito al COFS di essere validato, per la prima volta nel contesto dell’Alleanza Atlantica, quale SOCC per le major joint operations del comando NATO sovraordinato.
Oltre al fondamentale e prestigioso risultato in termini di leadership in contesto multinazionale, l’articolata attività addestrativa ha permesso l’integrazione e il coordinamento nell’impiego di componenti delle Forze Speciali appartenenti a quattordici paesi alleati, che hanno cooperato sotto il controllo operativo del COFS.