I militari del contingente italiano ad Herat hanno intitolato un’aula multimediale della base militare al generale Muhiuddin Ghori, capo del 207° corpo d’armata, morto lo scorso 29 novembre in un incidente aereo.
Alla cerimonia hanno preso parte le più alte cariche civili, militari e religiose di Herat e il figlio del gen. Ghori che ha scoperto la targa commemorativa posta all’ingresso dell’aula.
Il comandante del TAAC–W, generale di brigata Gianpaolo Mirra, ha ricordato il collega scomparso: “l’intitolazione di questa aula travalica il semplice gesto dovuto. Noi oggiricordiamo un ufficiale, un comandante, un uomo che amava il suo paese al punto di accettare di donare la sua vita per la libertà dell’Afghanistan. Il generale Ghori, per me, non è stato solo il comandante del 207° corpo d’armata ma anche un amico leale”.
“Al figlio – ha aggiunto il gen. Mirra - lascio il ricordo delle nostre chiacchierate quando lui mi raccontava il rammarico per il tempo sottratto alla famiglia. Ma il generale Ghori aveva una famiglia più grande ed era tutto il popolo afgano”.
L’aula polifunzionale di Camp Arena, che da oggi porta il suo nome, rappresenta un importante ausilio didattico per lo svolgimento delle attività dei Military Advisor Team (MAT). Presso la struttura, dotata di computer e ausili visivi, sono state, nei mesi scorsi, pianificate e condotte importanti operazioni di assistenza alla forze di difesa afgane come l’operazione Salma Dam, l’importante pianificazione della Winter Campaign e le operazioni che hanno consentito di respingere gli insorti nell'area di Farah.