Erbil (Iraq): militari ed elicotteri italiani sostituiscono i colleghi statunitensi nel servizio di Personnel Recovery

(di Stato Maggiore Difesa)
12/07/16

Nei giorni scorsi il personale militare italiano che compone l’assetto di Personnel Recovery (PR), dislocato presso la base di Erbil nel Kurdistan iracheno, ha ricevuto il via libera da parte del CAOC (Combined Air Operation Center) per entrare a far parte del sistema di recupero di personale isolato appartenente alla missione Ineherent Resolve in Iraq.

La validazione è avvenuta a seguito di un periodo di valutazione e constatazione dei requisiti tattico operativi da parte del personale del CAOC il quale, attraverso molteplici prove pratiche diurne e notturne e mettendo in piedi diversi scenari operativi, ha potuto testare ogni componente dell’assetto PR italiano promovendolo a pieni voti.

L’assetto di Personnel Recovery fornito dall’Italia alla coalizione anti Daesh è l’unico assetto PR non americano operante in Iraq ed avrà come area di responsabilità il Kurdistan, cioè il nord Iraq, zona attualmente di importanza strategica per le operazioni militari irachene avviate per la liberazione di Mosul.

Il servizio PR è svolto da personale specializzato del 66° reggimento fanteria Trieste ed elicotteri con equipaggi provenienti dal 5° reggimento “RIGEL” e 7° reggimento “VEGA” che saranno chiamati a recuperare personale isolato, militare e civile, appartenente alla coalizione.

Rappresenta uno strumento preciso ed altamente specializzato a disposizione del Combined Joint Land Component Command di Baghdad impegnato nel sostegno delle forze di sicurezza irachene e per le forze armate italiane rappresenta un successo in termini di integrazione con altri eserciti appartenenti alla coalizione.