Ieri mattina la sede del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), Comando Multinazionale Interforze a guida italiana della Missione NATO Resolute Support (RS), è stata teatro della cerimonia di avvicendamento, dopo sei mesi di addestramento consulenza ed assistenza svolta a favore delle Afghan National Defence Security Forces (ANDSF), tra il personale della brigata aeromobile “Friuli” ed il subentrante della brigata “Pozzuolo del Friuli”.
Nel pomeriggio del giorno 10 giugno si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato il ministro della Difesa Afghano, Asadullah Khalid, il comandante di RS generale Austin Scott Miller, il comandante del 207° corpo d’armata afghano, il governatore di Herat Rahimi, Il generale di corpo d’armata Farina e i comandanti TAAC WEST cedente e subentrante.
Alla cerimonia hanno preso parte il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, sua eccellenza l’ambasciatore italiano a Kabul Roberto Cantone, il vice comandante della missione Resolute Support (RS) e italian senior national representative in Afghanistan, generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale in rappresentanza del comandante della missione Resolute Support, generale Austin Scott Miller, il comandante del 207° corpo d’armata afghano, il governatore di Herat Rahimi, nonché le massime autorità civili e militari afgane della Regione Ovest.
Rivolgendosi al contingente, il capo di sme, dopo aver riportato i saluti del ministro della Difesa e del capo di stato maggiore della Difesa, ha ricordato i feriti e quanti hanno sacrificato la loro vita per la pace e la sicurezza in terra afgana, ed ha sottolineato come ad ogni avvicendamento venga riconosciuto dalle autorità locali un significativo miglioramento nel processo di stabilizzazione.
In particolare, Il generale Farina ha enfatizzato l’operato della missione RS e dei soldati italiani della brigata aeromobile Friuli a cui va il merito di quanto fatto nell’ultimo semestre. Augurando, infine, al personale della brigata Pozzuolo del Friuli buon lavoro per i mesi a venire, il capo di stato maggiore dell’Esercito ha rimarcato come la collaborazione tra i vari contingenti nazionali e la piena sinergia con le Forze di Sicurezza e Difesa afgane rappresenti la chiave di successo per la stabilizzazione e il progresso dell’area a riprova che si può fare di più insieme.