Sono appena terminate a Salisburgo i lavori della Defence Cooperation Initiative (DECI) presieduti dal capo di Stato Maggiore della Difesa italiana, generale Claudio Graziano, ai quali hanno partecipato i capi delle forze armate di Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria e Albania che è entrata a far parte oggi di quella che il generale Graziano ha definito la Deci Family.
Scopo di questa iniziativa, nata nel 2012, è quello di sviluppare la cooperazione multilaterale, nonché rafforzare quella bilaterale, con i Paesi del bacino adriatico e delle aree immediatamente limitrofe al fine di garantire la sicurezza regionale. Nel corso dell'incontro di oggi si è a lungo discusso dell'importanza delle attività che potrebbero essere sviluppate nell'ambito dell'iniziativa relative alle missioni di stabilizzazione e ricostruzione delle attività di Security Force Assistance e di Stability Policing.
"La forte instabilità proveniente dalla periferia sud della regione euro mediterranea (MENA) - ha sottolineato il generale Graziano nel suo intervento iniziale - rappresenta una minaccia per la nostra sicurezza e richiede un approccio regionale comprensivo basato sia su una accresciuta collaborazione tra NATO e Unione Europea sia su adeguate relazioni con Paesi partener e non partner".
"In questo contesto la DECI rappresenta un forum privilegiato per confrontarsi su argomenti relative a sicurezza e difesa e in cui sia possibile scambiarsi punti di vista nazionali e progetti che potrebbero essere di interesse per gli altri membri nonché per le organizzazioni internazionali di cui i Paesi DECI fanno parte". Ha concluso il generale Graziano.
