Si è concluso oggi – presso il Centro di Addestramento di As-Samayah nel Sud del Libano – il primo corso “Army Aviation – Survivor and First Aid” condotto dagli istruttori della Missione Militare Bilaterale italiana in Libano (MIBIL) a favore delle forze armate libanesi sulle tecniche di sopravvivenza e di primo soccorso.
Il corso, iniziato lo scorso 5 settembre, ha visto la partecipazione di 20 unità delle LAF, di cui 5 ufficiali, 9 sottufficiali e 6 graduati che hanno seguito le lezioni teoriche e pratiche svolte dagli istruttori del Comando Aviazione dell’Esercito italiano di Viterbo su come effettuare il primo soccorso e come porre in atto le procedure e le tecniche di sopravvivenza in condizioni di isolamento, cattura ed esfiltrazione in ambiente operativo.
“Tutti gli obiettivi del corso sono stati pienamente raggiunti, ha sottolineato il comandante della MIBIL col. Maurizio Settesoldi, grazie a un’intensa e consolidata collaborazione tra le Forze armate italiane e quelle libanesi“. Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti del Training Directorate delle LAF e dei comandanti dei reparti che hanno inviato personale alla frequenza del corso.
La Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), presente in teatro operativo dallo scorso 25 febbraio 2015, ha lo scopo di coordinare e sviluppare – sia in Italia che in Libano – le attività formative a favore delle Forze Armate Libanesi (LAF) nel più ampio contesto delle iniziative dell’International Support Group for Lebanon (ISG).
Nel corso del 2015 sono stati effettuati 12 corsi, nei quali sono stati qualificati 22 ufficiali, 76 sottufficiali e 130 militari di truppa, per un totale di 228 frequentatori e oltre 1000 ore di lezione (di cui circa 500 di teoria e 500 di pratica). Nel corso del 2016 sono stati effettuati, allo stato attuale, 12 corsi, nei quali sono stati qualificati 51 ufficiali, 73 sottufficiali e 89 militari di truppa, per un totale di 213 frequentatori e oltre 914 ore di lezione (di cui circa 403 di teoria e 511 di pratica).