Libano: cambio al comando della TF "Italair"

(di Unifil)
16/06/18

Il colonnello Luca Piperni avvicenda il suo parigrado Giuliano Innecco alla guida della Task Force in missione in Libano.

Martedì scorso, presso il Quartier Generale della missione in Libano UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), il colonnello Giuliano Innecco ha ceduto al colonnello Luca Piperni il comando della Task Force Italair e del contingente italiano di Naqoura.La cerimonia si è svolta alla presenza del generale Michael Beary, Head of MissionForce Commander di UNIFIL, della dottoressa Simona De Martino, primo consigliere dell’ambasciata d’Italia in Libano, e di numerose autorità civili e militari.

Ringraziamenti del comandante di UNIFIL

Vi ringrazio per l’eccellente lavoro svolto”, con queste parole, in lingua italiana, il generale Beary ha elogiato il personale della Task Force Italair per il prezioso e significativo contributo fornito dagli assetti di volo italiani nell’ambito della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Ringraziamento del colonnello Innecco

Il colonnello Innecco, dopo aver rivolto un indirizzo di saluto alle autorità presenti, ha ricordato tutti i caschi blu caduti nell’adempimento del proprio dovere in Libano ed ha espresso parole di profonda gratitudine nei confronti del personale dipendente, ringraziandolo per la professionalità dimostrata e per gli elevati standard di efficienza, flessibilità e sicurezza garantiti in ogni situazione operativa.

900 ore di volo in un anno

Durante i suoi 12 mesi di comando, si sono avvicendati tre differenti Task Group che hanno garantito il supporto elicotteri a UNIFIL, effettuando oltre 900 ore di volo, destinate principalmente a missioni di evacuazione sanitaria di emergenza, trasporto e ricognizione dell’Area di Operazione e della Blue Line (linea di demarcazione tra il Libano e Israele).

Equipaggi ed elicotteri italiani operano ininterrottamente in Libano dal luglio 1979, rendendo Italair l’unità più longeva nell’ambito della missione UNIFIL. Attualmente, la Task Force, su base 2° reggimento Aviazione Esercito “Sirio”, di stanza a Lamezia Terme, impiega sei elicotteri AB-212 e personale dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare, costituendo l’unico reparto di volo interforze schierato dall’Italia in una missione internazionale. 
Alle dirette dipendenze del comandante della Task Force e italian national contingent commander di Naqoura, oltre al Task Group e allo staff di Italair, vi sono i National Support Elements (NSE), la Flight Information Unit (FIU), la Joint Multimodal Operations Unit (JMOU) e i militari italiani della Military Community Outreach Unit (MCOU) e della CIMIC Unit.