Libano: esercitazione congiunta tra caschi blu Italiani ed esercito libanese

(di Stato Maggiore Esercito)
04/04/16

L’esercitazione congiunta Spring 16 condotta dal contingente italiano di UNIFIL, su base brigata alpina Taurinense​, insieme ad alcune unità delle Forze Armate Libanesi (LAF) ha concluso un ciclo formativo complesso composto dal 2° corso avanzato APEFP (Air Power Employment and Fratricide Prevention) volto al controllo del supporto aereo alle unità terrestri e alla prevenzione del fuoco amico e dal 1° corso per tiratori esperti (Sharp Shooter) realizzato a favore delle LAF.

I corsi sono stati condotti da esperti qualificati J–TAC (Joint Tactical Air Controller) e da un team di tiratori scelti provenienti del 9° reggimento alpini, attualmente impegnati in Libano nei ranghi della task force Italbatt su base reggimento Nizza Cavalleria (1°), che hanno seguito il personale libanese durante tutte le fasi formative, quelle teoriche presso le basi italiane di Shama ed Al Mansouri e le pratiche, presso le aree addestrative usate della forze armate locali.

La condotta dell’esercitazione finale sul terreno è riuscita a fondere in un contesto realistico l’impiego di entrambe le nuove capacità operative acquisite dalle forze armate libanesi, finalizzate al controllo e protezione del territorio e della popolazione libanese.

La Spring 2016 ha mostrato l’alto livello di amalgama e professionalità acquisito dai team delle LAF ammessi al corso e ha evidenziato, ancora una volta, la sinergia raggiunta tra lo staff del Sector West e il corrispettivo comando della 5^ brigata, l’unità libanese che insiste nella stessa area di responsabilità italiana; il supporto alle forze armate libanesi è uno dei punti focali della 1701, la risoluzione delle Nazioni Unite che da vita alla missione UNIFIL.