Libano: i militari del contingente italiano donano vestiario e giocattoli agli orfani della fondazione “Imam Sadr”

(di Stato Maggiore Difesa)
09/08/16

I "Caschi Blu" del contingente italiano di UNIFIL donano vestiario e giocattoli alla “Imam Sadr foundation” di Tiro.

La fondazione, nata nel 1963, offre sostegno gratuito alle fasce più deboli della comunità locale, indipendentemente dalla religione e dal credo, nel campo della salute e dell’istruzione, soprattutto nei confronti delle donne e di tantissimi giovani, molti dei quali rimasti orfani dopo il conflitto con Israele nel 2006.

L’iniziativa rientra nel quadro dei progetti di cooperazione civile-militare del contingente italiano ed è stata possibile “grazie alla solidarietà di alcuni Rotary club della Sardegna e del Lions club di Cagliari”, ha detto il colonnello Enrico Rosa, comandante di Italbatt, l’unità di manovra su base 151° reggimento fanteria della Brigata “Sassari”.

“Si è trattato di una grandissima opportunità anche per i nostri soldati”, ha aggiunto il colonnello Rosa, il quale ha sottolineato come questo genere di eventi “costituisca la pietra miliare dell’operato che UNIFIL intende lasciare in eredità alle future generazioni, specialmente le più bisognose del Libano del Sud”.

Parole di apprezzamento sono state espresse dal direttore generale della fondazione Nayad Sharafeldine “per la vicinanza dei Caschi Blu italiani e la nobiltà di un gesto che non ha prezzo e che da anni prosegue nel segno di una generosa fraternità d’intenti”.

L’assistenza alla popolazione libanese, insieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle forze armate libanesi, è uno dei compiti assegnati al contingente italiano di UNIFIL nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.