La storica città di Tiro è stata, nei giorni scorsi, protagonista del “Food Festival and Cultural Integration, svolto alla presenza del generale di brigata Diodato Abagnara, comandante del Sector West di UNIFIL dal 19 ottobre scorso, data in cui la brigata alpina Julia, ha ceduto il passo ai colleghi della “Garibaldi”.
Intrattenuti dal suono coinvolgente della Fanfara della brigata bersaglieri “Garibaldi”, giunta nella terra dei cedri proprio nei giorni scorsi, i caschi blu italiani, unitamente ai colleghi dei diversi contingenti che costituiscono la missione UNIFIL, hanno contribuito favorire lo scambio interculturale con le realtà libanesi rappresentate dalle Autorità civili e religiose locali e da numerosi cittadini.
Stand gastronomici e performance artistico culturali sono stati il mezzo per far conoscere le tradizioni nazionali con l’obiettivo di illustrare come, attraverso le differenze, si possa raggiungere un’armonica unione di intenti. A margine della manifestazione, il generale Abagnara ha sottolineato come “la realizzazione di tali eventi assottigli le distanze e riunisca, sotto l’egida delle Nazioni Unite, quello spirito comune che deve sempre animare le culture e i popoli”.
I visitatori nel corso della manifestazione hanno anche potuto interagire con i peacekeepers spagnoli, malesiani, cinesi, indonesiani, nepalesi e sud-coreani.
A rappresentare la missione UNIFIL erano, inoltre, presenti i Caschi Blu della Military Community Outreach Unit, unità a guida italiana alle dirette dipendenze del comandante di UNIFIL, generale di divisione Stefano Del Col, di cui fanno parte, insieme ai colleghi indonesiani, i militari dell’Esercito del 28° reggimento “Pavia” di Pesaro - unico reparto della Difesa deputato alle comunicazioni operative e presente con i propri assetti in tutte le missioni internazionali in cui operano le Forze Armate italiane - che hanno distribuito ai visitatori, materiali illustrativi sul mandato della Missione e giochi per i più piccoli.