Ancora risultati positivi scaturiscono dai controlli all'ingresso del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA) di Mineo (CT) effettuati dai militari della Brigata Aosta impiegati nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure".
Dopo l'individuazione dell'immigrato ivoriano indagato per la morte dei due coniugi di Palagonia, un altro immigrato sospetto è stato fermato all'ingresso del CARA. L'ospite si rifiutava di essere identificato dal funzionario di Polizia in turno che chiedeva l'ausilio dei militari dell'Esercito.
A seguito di identificazione e perquisizione, all'individuo veniva rinvenuta una mazzetta di denaro (non quantificata al momento). L'immigrato veniva quindi posto in stato di fermo e condotto all'interno dei locali della polizia di stato.