Cambio al vertice del raggruppamento Campania

(di Stato Maggiore Esercito)
19/06/20

Dopo 6 mesi, il 9° reggimento fanteria “Bari” della Brigata “Pinerolo”, ha lasciato ieri la guida del raggruppamento “Campania” al 21° reggimento genio guastatori nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” e “Terra dei Fuochi”.

Gli oltre 1200 uomini e donne dell’Esercito in supporto alle forze dell’ordine, sono stati impiegati nelle province di Napoli, Caserta e Salerno per garantire la sicurezza di 26 obiettivi sensibili, vigilare e controllare siti con 9 pattuglie dinamiche, contrastare il fenomeno degli sversamenti illeciti di rifiuti speciali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi” e sorvegliare, con ulteriori 6 pattuglie, settori del territorio individuati di volta in volta dall’autorità prefettizia.

L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 ha reso necessaria, la rimodulazione dell’operazione “Strade Sicure”; in particolare in Campania, grazie ad un ulteriore incremento di personale, si è potuto accrescere la sicurezza dei territori, arginando la diffusione del virus, e raggiungere così ulteriori traguardi.

I fanti del 9° reggimento “Bari” hanno condotto 20.050 pattuglie, controllato 24.745 veicoli, identificato 33.150 persone, ispezionato 95 attività commerciali, sequestrato oltre 46 kg di sostanze stupefacenti, individuato 205 siti di sversamento di rifiuti speciali.

Il passaggio di consegne tra il comandante del 9° reggimento fanteria “Bari”, colonnello Claudio Bencivenga, e il comandante del 21° reggimento genio guastatori, colonnello Umberto Curzio, è avvenuto a Palazzo “Salerno”, sede del Comando delle Forze Operative Sud alla presenza del generale di corpo d’amata Rosario Castellano il quale ha sottolineato gli ottimi risultati conseguiti dal 9° reggimento fanteria “Bari” in una regione particolarmente impegnativa come la Campania, anche in considerazione della gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19.