Nei giorni scorsi, i genieri dell'Esercito, effettivi al reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO) e all'8° reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore", hanno disinnescato due ordigni bellici, rinvenuti rispettivamente in località Ciconia di Orvieto (TR) e Fosso Ghiaia (RA).
La prima bomba d'aereo, del peso di circa 500 libbre (pari a 243 Kg) è stata rinvenuta in pessime condizioni di conservazione ma ancora attiva durante i lavori di sistemazione dell'alveo del fiume Paglia. Le operazioni, dirette e coordinate dalla prefettura di Terni e dal comando forze operative Nord di Padova.
L'ordigno rinvenuto nel comune di Cervia, anche in questo caso una bomba d'aereo di 500 libbre di esplosivo ad alto potenziale, è invece stato rinvenuto nel corso di lavori per l'ampliamento della rete stradale. Le attività sono state coordinate dalla prefettura di Ravenna e dal comando forze operative Nord di Padova.
L'esperienza degli specialisti dell'Esercito di Castel Maggiore e della brigata "Folgore" è utile nelle operazioni di messa in sicurezza del territorio nazionale ed è testimoniata dai numerosi interventi svolti su ordigni di varia natura e tipologia nel corso dell'ultimo anno nelle rispettive aree di competenza.