Ieri pomeriggio, alla presenza del segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, gen. s.a. Carlo Magrassi e del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, è stato firmato il contratto tra i rappresentanti della Società Consortile Iveco – Oto Melara (CIO) e il direttore degli armamenti terrestri, ten. gen. Francesco Castrataro, che prevede la consegna all’Esercito di una prima tranche di 10 blindo “Centauro II”.
Il nuovo mezzo, evoluzione moderna della blindo “Centauro I”, in servizio nei reparti di Cavalleria di linea dell’Esercito, acquisita alla fine degli anni ’80 e molto apprezzata anche dagli eserciti stranieri, rappresenta uno dei più ambiziosi programmi militari della Difesa, che consentirà all’Esercito Italiano di dotarsi di piattaforme con più alti livelli di mobilità, sopravvivenza, oltre ad un elevato indice di digitalizzazione e protezione degli equipaggi.
La fornitura completa di 136 veicoli permetterà alla Forza Armata di rispondere alle esigenze operative e di avere mezzi all’avanguardia e più performanti rispetto alla prima versione.
Questo risultato è il frutto di una sinergia di sforzi tra i rappresentanti della Forza Armata, del Segretariato Generale e del mondo dell’Industria, che consentirà di disporre di un veicolo dalle prestazioni elevate, in grado di operare nei moderni scenari operativi, per l’assolvimento delle missioni a difesa della sicurezza nazionale e nelle operazioni di supporto e mantenimento della pace.