Anniversario della costituzione dell’Arma del Genio

(di Stato Maggiore Esercito)
27/06/19

Alla presenza del capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, si è svolta, nella suggestiva cornice offerta dalla reggia di Caserta, la cerimonia commemorativa organizzata per celebrare la nascita dell’Arma del Genio che ha visto, fra gli altri, la partecipazione del personale accorso in occasione del raduno dell'associazione nazionale genieri e trasmettitori.

Alle celebrazioni hanno preso parte il comandante delle Forze Operative di Supporto, generale di corpo d'armata Giuseppenicola Tota, il generale di brigata Francesco Bindi, comandante del Genio ed il comandante della brigata bersaglieri Garibaldi, generale di brigata Diodato Abagnara. Molte le autorità civili e militari presenti fra cui il presidente della provincia, il dott. Lubrano in rappresentanza del prefetto, il sindaco ed i Gonfaloni della città di Caserta.

Attiva la partecipazione di diverse associazioni e di comuni cittadini che, per la prima volta hanno potuto assistere ad una cerimonia nella città campana sede, fra gli altri, del 21° reggimento Genio Guastatori che rappresenta uno degli undici reggimenti dislocati su tutto il territorio nazionale. Proprio in virtù del profondo rapporto di stima e fiducia che lega la popolazione ai genieri dell’Esercito Italiano, il reggimento è stato insignito, nell’ambito delle medesime celebrazioni, della cittadinanza onoraria da parte del primo cittadino, dott. Carlo Marino.

Al comando del reparto di formazione schierato per la resa degli onori alle bandiere di Guerra dell’Arma del Genio e del 21° reggimento ed alle autorità presenti, il colonnello Giuseppe Schiariti, comandante del reggimento.

Come sottolineato dal generale Farina “fra le varie specialità dell’Esercito Italiano che si dedicano al supporto al combattimento, l’Arma del Genio riveste un’importanza strategica. È in grado di manovrare e favorire la mobilità, di creare la contro mobilità, ed è in grado di combattere attraverso le sue diverse specialità. Dai pionieri ai pontieri, dai guastatori ai ferrovieri, i genieri di ieri e di oggi hanno contribuito a realizzare un’evoluzione sviluppatasi nel tempo, attraverso l’impegno profuso e le competenze accresciute”. Fra i vari compiti del genio vi è la prerogativa di gittare ponti sui fiumi, ripristinare collegamenti ferroviari, aprire strade e costruire accampamenti.

La capacità tecnica, l’abnegazione e l’umiltà, tipiche caratteristiche dei Genieri dell’Esercito, hanno caratterizzato la storia dell’Arma, che grazie alla connotazione dei propri Reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, contribuisce con i propri uomini e donne all’operazione Strade Sicure al fine di incrementare le attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità su tutto il territorio nazionale e all’operazione Sabina a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia, nonché in ogni evento calamitoso  e emergenza in concorso alle altre Istituzioni dello Stato.