Ieri Nave Carabiniere è partita dalla base navale di Taranto per un dispiegamento operativo di sei mesi nel ruolo di Flagship dello Standing NATO Maritime Group 2, dopo aver rilevato l'unità canadese HMCS Halifax al comando dell'operazione con una cerimonia tenutasi il 16 dicembre scorso.
La forza navale multinazionale SNMG 2 rappresenta uno dei principali strumenti dell'Alleanza Atlantica per garantire la sicurezza marittima e gli interessi vitali degli Stati membri. Si tratta di una forza navale di reazione rapida in grado di intervenire tempestivamente in caso di crisi politiche, militari e umanitarie. I suoi compiti consistono nell'esecuzione di attività di pattugliamento e controllo degli spazi marittimi finalizzate al supporto delle iniziative di cooperazione e dialogo in ambito mediterraneo. Il dispositivo navale viene inoltre impiegato nell'esecuzione di complesse esercitazioni multinazionali con i Paesi Alleati e i partner mediterranei, finalizzate al miglioramento delle capacità delle rispettive marine e dell'interoperabilità delle stesse.
La SNMG 2, composta al momento da Unità navali italiane, tedesche, greche e turche e al comando del contrammiraglio Paolo Fantoni della Marina Militare, opera suddivisa in due Task Unit: una impegnata nel Mar Egeo per il monitoraggio e il controllo dei flussi migratori, l'altra impiegata per l'attività operativa in tutto il bacino mediterraneo.
Nave Carabiniere, quarta unità del programma FREMM (Fregate Europee Multi Missione) della Marina Militare, rappresenta uno dei mezzi più avanzati del panorama navale europeo. Nel corso della giornata l'unità ha effettuato manovre addestrative in mare con Nave Bergamini, prima di proseguire nell'attività operativa dello Standing NATO Maritime Group 2.
