Nei giorni scorsi, nella Caserma "Scalise", sede del reggimento artiglieria a Cavallo, è stata condotta l'esercitazione "HERMOD 20".
Obiettivo dell'attività è stato quello di addestrare il personale del reggimento a operare nell'ambito dei posti comando schierati in ambienti operativi ad alta intensità e sviluppare il processo decisionale di pianificazione (PdP) finalizzato all'emanazione di ordini a supporto della manovra della brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli".
Durante l'esercitazione è stato impiegato prioritariamente il posto comando di reggimento, che si è addestrato nella redazione dell'Allegato fuoco e dei relativi annessi all'Ordine di Operazione (OPORD) della brigata, ovvero nel coordinamento della gestione del fuoco indiretto erogato dai sistemi d'arma FH/70 che operano in concorso alla brigata.
Attraverso la simulazione computerizzata è stato riprodotto uno scenario complesso e aderente ai moderni contesti operativi, incentrato su una situazione di crisi di tipo war, a partiti contrapposti.
In tale scenario, il reggimento artiglieria a cavallo è stato impegnato nella condotta di "Azioni Anfibie Autonome", nella transizione dall'attività di difesa mobile a quella offensiva di contrattacco e sfruttamento del successo, nell'ambito di una campagna da combattimento la cui manovra è stata riportata, fase dopo fase, su carta topografica.
L'esercitazione è stata pianificata anche nella prospettiva di coinvolgere diversi elementi dello staff delle unità inserite nella Capability Basket della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM), al fine di mantenere gli standard professionali e di integrazione richiesti dalla Forza Armata, in scenari peacekeeping, peace-enforcement e war.