Si è svolta in questi giorni, nell'area addestrativa di Camp Adazi e in altre località della Lettonia, l'esercitazione multinazionale, della durata di due settimane, ICE 2002 (Integrated Capstone Exercise) denominata Silver Arrow che ha visto i bersaglieri e i carristi della brigata Ariete e il nucleo JTAC (Joint Terminal Attack Controller) del reggimento lagunari Serenissima in missione in Lettonia, schierarsi ed operare fianco a fianco con i colleghi degli eserciti dei Paesi Alleati che partecipano all'operazione Baltic Guardian.
L'esercitazione, inserita a chiusura di un intenso ed importante ciclo addestrativo congiunto durato circa tre mesi, è un'attività che in sintesi costituisce la CREVAL (Combat Readiness Evaluation) in ambito NATO.
Durante questa fase di "integrazione", denominata Beast Prime, sono state sviluppate molteplici e diversificate attività addestrative di livello ordinativo e di integrazione crescenti fra le diverse unità multinazionali che compongono l'eFP BG Latvia, focalizzando l'attenzione sull'addestramento individuale e collettivo in ambiente war.
Questa esercitazione ha permesso di mettere in risalto, ancora una volta, l'importanza che l'addestramento, la cooperazione e l'integrazione con gli altri Paesi dell'Alleanza Atlantica costituiscono la pietra miliare per muovere e combattere insieme.
L’eFP dimostra la volontà e la capacità della NATO di agire in maniera unitaria – NATO stands as one – e rappresenta uno straordinario momento di verifica delle proprie capacità militari di dispiegamento e di flessibilità d’impiego.
Le Forze Armate italiane prendono parte all’eFP schierando in Lettonia, alle dipendenze del battle group a guida canadese, un’unità di manovra a livello compagnia; a questa si aggiunge la componente di supporto nazionale che ne garantisce la piena operatività.