L'Italia non è la Svizzera, è circondata da 7.500 chilometri di coste e ha (ereditato) millenarie tradizioni marinare.
Negli ultimi anni la tempra dei governi si è tradotta in clamorosi dietro-front in alto mare. L'importante è stato non farlo sapere o millantare "sagacia" e "pacifismo" (vedi la mancata reazione nell'infame episodio della Saipem 12000 o il mancato intervento a protezione dei pescatori di Mazara del Vallo).
Ma cosa accadrebbe se in Italia un governo si accorgesse che il Mediterraneo, un tempo conosciuto come "Mare Nostrum", rappresenta l'Interesse Nazionale?
La nostra Marina Militare sarebbe in grado di tenere testa al bullo di turno se arrivasse un ordine inaspettato?
Le nostre navi da guerra sono adeguatamente armate?
Il personale militare, dopo anni di abuso politico del termine "dual use", è ancora conscio e preparato al suo compito primario?
Cercheremo di capirlo mercoledì 17 alle 21.00 a "Difesa ON AIR".
Interverranno:
amm. Giuseppe De Giorgi (già capo di stato maggiore della Marina)
on. Matteo Perego di Cremnago (commissione difesa della Camera)
dott. Tiziano Ciocchetti (responsabile area mondo militare Difesa Online)
Vi aspettiamo!
Foto: U.S. Navy