La diffusione capillare di MANPAD, AAA e S.A. (SituationalAwareness) in tempo reale pregiudicano la sopravvivenza intrinseca degli elicotteri se basata solamente su sistemi di autoprotezione nativi tradizionali, rendendo necessaria una nuova interpretazione, integrazione ed impiego di nuove capacità come Don’t be there: MUM-T (Manned UnManned Teaming); Don’t be seen: ALE (Air Launched Effectors, Decoy/Disrupt/Lethal); Don’t be engaged: DBMS (Distributed Battlefield Management System); Don’t be hit: SLMS (Smart Loitering Munition System).
Grazie all’integrazione delle capacità EDT (Emerging Disruptive Technologies) come Autonomy & Automation, A.I. e Big Data per garantire le capacità FWS (Fight-Win-Survive) in questi scenari in continua evoluzione, si aprono nuovi orizzonti nei teatri di guerra.
Nel conflitto ucraino la Federazione Russa ha schierato - e perso - elicotteri considerati tra i più avanzati al mondo.
Quali sono stati i provvedimenti e le contromosse?
Cosa dovremmo fare noi per aggiornare e salvaguardare gli attuali e futuri assetti ad ala rotante?
Approfondiremo il tema, grazie al Centro Studi Esercito, mercoledì 7 dicembre alle 21.00 in una nuova puntata di Difesa ON AIR con la partecipazione di:
- ing Marco Gazzaniga
- dott. Massimo Bonesi
- generale Enzo Stefanini
- generale Salvatore Farina
Vi aspettiamo!
Foto: MoD Fed. Russa