Si è conclusa, dopo il lavoro degli artificieri dell’Esercito Italiano, l’opera di bonifica complessa di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale dal peso di 500 libbre e di origine statunitense, contenente una carica esplosiva pari a circa 267 libbre (121 chilogrammi).
Gli specialisti del 21° reggimento genio guastatori, unità della brigata bersaglieri “Garibaldi”, hanno operato in coordinamento con la prefettura di Salerno e le autorità locali, adottando tutte le procedure di sicurezza, finalizzate alla rimozione delle due spolette, di naso e di coda, ed al successivo trasporto e brillamento in cava.
Per aumentare le misure di sicurezza durante la fase finale della bonifica, sono stati eseguiti lavori preliminari di movimento terra ad opera dei mezzi speciali del genio. Successivamente, gli artificieri dell’Esercito hanno eseguito la bonifica in sito sul greto del torrente Sciarapotamo, nel rispetto del piano di evacuazione definito dalle autorità locali. Infine, una volta neutralizzate le spolette, il corpo della bomba, privato degli organi sensibili, è stato trasportato e distrutto in sicurezza presso la cava “Perruolo”, nel Comune di Casalbuono (SA).