Presso la base aerea lituana di Šiauliai, si è svolta la cerimonia di avvicendamento tra il personale del blocco 66 e il contingente del blocco 67 della task force air 36ᵗʰ wing in missione per il servizio di difesa aerea dei Paesi Baltici, alla presenza, tra gli altri, del generale di divisione aerea Enrico Degni, capo reparto supporto operativo del COVI (comando operativo di vertice interforze).
La task force air 36ᵗʰ wing, equipaggiata di velivoli Eurofighter Typhoon (F-2000) provenienti dal 36° stormo di Gioia del Colle, 4° stormo di Grosseto, 37° stormo di Trapani e 51° stormo di Istrana, fornisce supporto aereo in maniera continuativa alla missione NATO Air Policing. Nei quattro mesi sotto il comando del colonnello Michele Nasto, la TFA ha portato a termine 32 “Alpha Scramble” intercettando 48 velivoli non indentificati. In totale, sono state volate più di 1000 ore di volo e 300 sortite e condotto diverse attività congiunte con i contingenti multinazionali e NATO schierati nell’aerea baltica.
L’Italia continuerà ad avere la leadership della Baltic Air Policing anche per i successivi quattro mesi. Il comandante uscente colonnello Michele Nasto ha, infatti, consegnato al colonnello Roberto Massarotto la “chiave del Baltico”, che metaforicamente segna il passaggio del dispositivo di difesa aerea della regione nord-orientale della NATO.
Alla presenza di autorità diplomatiche, militari e civili, italiane, lituane e francesi, il defence policy director della Difesa lituana, Vaidotas Urbelis, ha sottolineato come: “La missione di pattugliamento aereo è la dimostrazione della coesione degli alleati NATO. Quando parliamo di NATO parliamo del nostro impegno verso la salvaguardia dei cieli, il nostro obiettivo rimane lo stesso: uno spazio aereo sicuro”.
L’ambasciatore italiano a Vilnius, Emanuele De Maigret, ha voluto ringraziare il personale italiano per il profondo senso di responsabilità: “L’Italia è fortemente impegnata verso la sicurezza dei confini della NATO, con un approccio a 360 gradi e una visione olistica della sicurezza euroatlantica”.
Il comandante uscente della task force air 36ᵗʰ wing Michele Nasto, nel suo discorso alla cerimonia, ha voluto sottolineare che: “Posso dire con orgoglio che oggi, dopo più di 1000 ore di volo, 32 A-Scramble e 48 velivoli intercettati, un dispiegamento nazionale unico di assetti di difesa aerea, comando e controllo e raccolta informativa, dopo 120 giorni sempre in allerta e sempre pronti, questa task force, con i suoi uomini e donne, abbia dimostrato di meritare con plauso la fiducia vostra e quella dei nostri alleati. L’abbiamo fatto in silenzio, con passione e dedizione, consapevoli che non potevamo sbagliare ma allo stesso tempo certi di potere, di sapere e di volere servire l’Italia e la NATO”.