Il Supreme Allied Commander Europe (SACEUR), generale Philip Breedlove si è recato presso il Quartier Generale della missione NATO a Pristina e le basi operative della Kosovo Force (KFOR).
Nel corso dell’incontro il generale di divisione Guglielmo Luigi Miglietta e lo staff internazionale del comando di KFOR hanno presentato al generale Breedlove la situazione operativa corrente e delineato i passi avanti nella situazione di sicurezza in Kosovo.
Il generale Breedlove, da parte sua, ha rimarcato l’importanza di KFOR nel delicato e complesso contesto Balcanico e il bisogno “di continuare a promuovere giorno dopo giorno il dialogo anche nella regione”.
Nel corso di un incontro con i miliatri di KFOR il generale Breedlove rivolgendosi al generale Miglietta, da agosto alla guida della missione NATO, ha elogiato l’operato degli oltre 5000 uomini e donne (di 31 differenti nazioni) che quotidianamente contribuiscono al processo di normalizzazione del Kosovo e dell’area Balcanica.
Durante la sua visita il generale Breedlove, accompagnato dal generale Miglietta, ha avuto l’occasione di incontrare gli ambasciatori del “Quint” di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e degli Stati Uniti nonché i capi missione di UNMIK, OSCE, EU e del Fondo Monetario Internazionale.
La visita del generale si è conclusa con una visita al monastero ortodosso di Decane dove, accompagnato dal generale Miglietta, ha incontrato padre Sava abate del monastero che dal 2004 fa parte dell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Qui i religiosi vivono in una “bolla di sicurezza”, garantita dal contingente multinazionale di KFOR a guida italiana, ed esprimono gratitudine all’Italia e alla comunità internazionale.