Sabato scorso si è concluso il programma addestrativo condotto dai militari italiani in favore di una sezione del 32° RIM (Regiment d’Infanterie Motorisee) della Forza Armata Maliana (FAMa).
Il personale del Light Armoured Training Team (LATT), attualmente formato da militari del Reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) di Grosseto e del 31° Carri di Lecce, ha tenuto il corso per la prima volta nell’area addestrativa di Kati, il campo militare più grande e luogo simbolo della storia di questo Paese.
Il corso non rientrava nell’ordinaria pianificazione della training mission europea, ma è stato straordinariamente richiesto dal comando militare maliano, con l’obiettivo di testare le capacità di un gruppo di trainers al di fuori del campo di addestramento di KOULIKORO –KTC-.
Le principali attività sono state: la condotta in attività di pattuglia, la difesa di posizioni, la reazione ad imboscata, l’effettuazione di scorta a convogli e l’esercitazione a fuoco presso il poligono di Kalifabougou.
Il plotone appena addestrato, rientrerà nel reparto di provenienza a Nord del Mali, il GTIA1 “Waraba”, dove era già dislocato per operazioni di controllo del territorio nell’area di Timbuktu.
Il personale italiano partecipa sin dal 2013 alla missione a guida europea di capacity building “EUTM – Mali”, finalizzata a formare istituzioni credibili e stabili ed unità addestrate in grado di contrastare il terrorismo presente in quell’area.