Libano: I caschi blu si addestrano con le Forze Armate Libanesi nella prevenzione del fuoco amico

(di Anita Fiaschetti)
29/02/16

Errori di posizione, ma più comunemente errori di identificazione: sono quelli che caratterizzano il fuoco amico, ovvero la situazione in cui i soldati o i mezzi vengono a trovarsi sotto il fuoco delle proprie batterie o di quelle alleate. Per prevenire che ciò accada e per controllare il supporto aereo alle unità terresti, si è concluso in Libano il 1° Corso Avanzato APEFP - Air Power Employment and Fratricide Prevention – del Contingente Italiano di UNIFIL a favore delle Forze Armate Libanesi (LAF).

Numerose le attività teoriche e pratiche, tutte propedeutiche alla guida dei velivoli di supporto alle operazioni, condotte da esperti qualificati J–TAC (Joint Terminal Attack Controller) del 9° Reggimento Alpini e che hanno qualificato cinque team dell’esercito libanese.

Alle lezioni teoriche, basate sulle procedure radio e lo studio delle carte topografiche, sono seguite esercitazioni pratiche a livello tattico, finalizzate allo studio della missione e dell’ambiente operativo, alla standardizzazione delle procedure di Comando e Controllo con la terza dimensione aerea, al controllo delle unità sul terreno durante il pattugliamento appiedato e veicolare. I team hanno potuto ottenere la qualifica APEFP, dopo aver dimostrato le proprie abilità in un’esercitazione congiunta con i propri istruttori, nella quale hanno sfruttato le capacità aeree delle unità ad ala rotante dell’aviazione militare libanese impegnandosi nella guida del supporto aereo durante la simulazione di scenari operativi.

Il corso si inserisce nel più vasto programma di supporto alle Forze Armate Libanesi e ha impegnato i caschi blu italiani della Taurinense in numerose attività di addestramento congiunto con la 5^ Brigata, unità delle LAF presente nell’area di responsabilità del Sector West. Obiettivo ultimo il raggiungimento della totale capacità operativa a sud del fiume Litani.