Il sottosegretario di Stato alla Difesa, onorevole Domenico Rossi, ha partecipato oggi, a Udine, alla commemorazione del 72esimo anniversario dell'eccidio delle malghe di Porzus.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e i sindaci dei comuni della provincia di Udine.
Nel suo intervento il sottosegretario Rossi, dapprima ricordando le parole dell'allora presidente Napolitano che definì l'eccidio di Porzus, "una zona d'ombra del movimento di liberazione", ha detto che "senza nascondere una realtà storica che esiste, tutta la resistenza racchiude in se i valori fondamentali della nostra costituzione, gli stessi valori che sono di riferimento al Paese".
"La celebrazione di oggi assume un significato ancora più profondo", ha rimarcato il sottosegretario Rossi, "dovuto dal ricongiungimento tra l'associazione Partigiani Osoppo e l'associazione nazionale Partigiani d'Italia, che dopo anni di disaccordi, per la prima volta, hanno reso omaggio assieme alle vittime di Porzus".
"Il Governo ha il dove istituzionale di essere presente in cerimonie come questa, perché si possano mandare messaggi positivi a tutto il Paese", ha concluso il sottosegretario, "un Paese, l'Italia, che ha un'anima fatta di valori, solidarietà e giustizia sociale".