L’estate di Difesa Online: il lettore alle prese con la crisi di Cuba

(di David Rossi)
06/08/19

Le due crisi di Berlino, la guerra di Corea, la guerra civile greca, la guerra del Viet Nam: il periodo storico chiamato Guerra fredda (1947-1991) ha offerto al mondo picchi terribili di tensioni tra gli opposti schieramenti. Ne abbiamo scelto uno, la crisi di Cuba, allorché gli Americani scoprono che i Sovietici stanno accumulando missili balistici, suscettibili di portare una testata nucleare, nel loro orticello di casa, come e più di quanto fatto da Washington schierando armamenti analoghi in Sicilia e in Anatolia.

Ora, il lettore immagini di mettersi nei panni di John Fitzgerald Kennedy, il trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti, e che una flotta di navi e sottomarini sovietici si diriga verso l’isola caraibica, col deliberato obiettivo di forzare il blocco e dimostrare al mondo che gli USA sono - per dirla coi Cinesi - una “tigre di carta”. Così facendo, vuol far sapere a Washington di aver accumulato una forza imponente a Cuba e di fatto di tenere il coltello alla gola degli Stati Uniti. Vere o false che siano, queste sono le informazioni in mano a Krusciov nel nostro scenario: e lui non ne dubita perché il momento pare quanto mai propizio per mettere in crisi il fronte occidentale.

Spetta a voi sedere nello studio ovale e prendere le decisioni. Cercate, se possibile, di raccontarci che cosa sarebbe successo se… la storia fosse andata come la immaginate voi!

Per favore, restate tra un minimo di 400 e un massimo di 600 parole. La deadline è per domenica 11 agosto.

L'email, come sempre, è geopolitica@difesaonline.it