Con la riapertura della base italiana "Mario Zucchelli" a Baia Terra Nova, ha preso ufficialmente il via la 33^ Campagna Antartica estiva 2017-2018 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), finanziata dal MIUR con il coordinamento scientifico del CNR e logistico dell’ENEA e la partecipazione delle Forze Armate.
In questa spedizione saranno impegnati 25 militari italiani di Esercito, Marina ed Aeronautica, nell’ambito delle competenze specifiche della Forza Armata d'appartenenza.
I militari partecipano alle spedizioni dal 1985 e anche quest'anno supporteranno i tecnici e ricercatori selezionati dall’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile).
Le Forze Armate partecipano esclusivamente alle attività delle Campagne Estive, che si protraggono da ottobre a febbraio, cioè nel periodo che coincide con l’estate antartica, in cui sussistono condizioni climatiche molto complesse ma meno proibitive rispetto al resto dell’anno. Presso la Stazione costiera italiana Mario Zucchelli, si registrano infatti, temperature medie tra 0°C e -35°C ed è necessario adattarsi a 24 ore di luce al giorno per tutto il periodo.
In vista della 33^ spedizione, i partecipanti hanno dovuto seguire un corso teorico-pratico di una settimana presso il Centro ENEA del Brasimone (BO), e un’altra settimana di adattamento per la sopravvivenza in ambiente montano, sul Monte Bianco con le guide alpine del Centro Addestramento Alpino dell’Esercito di Aosta.
Sin dalla seconda spedizione il personale della Marina Militare, attraverso l’Istituto Idrografico della Marina (I.I.M.) di Genova, esegue rilievi idrografici, in zone circostanti la base italiana, per contribuire alla realizzazione della Cartografia Nautica Antartica, in base alle indicazioni fornite dall’International Hydrographic Organization (IHO).
A causa delle difficoltà per raggiungere la stazione italiana Mario Zucchelli in Antartide e di soddisfare le esigenze rappresentate dall’Unità Tecnica Antartide, l’ENEA ha richiesto la collaborazione dell’Aeronautica Militare allo scopo di realizzare una aviopista presso il sito di Boulder Clay, su continente antartico. La realizzazione della pista di atterraggio si svilupperà presumibilmente in 4 Spedizioni successive, in coincidenza con l’apertura della stazione Mario Zucchelli.