Ventitre militari italiani di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri prendono parte alla campagna estiva 2022-23 che durerà 4 mesi.
La missione vedrà sul campo la partecipazione di 240 tra tecnici e ricercatori, impegnati in 50 progetti di ricerca, focalizzati principalmente su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia.
Le ricerche saranno dirette dalle stazioni Mario Zucchelli e Concordia, sulla nave italiana per la ricerca oceanografica Laura Bassi e presso alcune stazioni antartiche di altri paesi. Inoltre, un velivolo C-130J della 46ª brigata aerea dell’Aeronautica Militare, con equipaggi addestrati ad operare in condizioni climatiche ed ambientali estreme, nel caso specifico su piste ghiacciate (atterraggio sul pack), effettuerà i collegamenti tra Christchurch (Nuova Zelanda), la base italiana MZS e quella statunitense di McMurdo, assicurando il trasporto di passeggeri e materiali in funzione delle esigenze rappresentate da ENEA.
A supporto di questa operazione saranno impiegati 40 militari dell’Aeronautica Militare italiana di base a Christchurch.
Gli specialisti della Difesa, nell’ambito delle specifiche competenze della Forza Armata d’appartenenza, daranno supporto al PNRA, per campagne esterne, attività navali e subacquee, operatività di elicotteri e aeromobili, previsioni meteorologiche e completamento della pista d’atterraggio su terra contribuendo al raggiungimento degli obiettivi della spedizione.