Si è tenuta questa mattina alla presenza del ministro della difesa Guido Crosetto e del capo di stato maggiore della difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone la cerimonia di apertura del nuovo Anno Accademico del Centro Alti Studi della Difesa (CASD).
Anche quest’anno, la cerimonia svolta a Palazzo Salviati ha segnato l’avvio dell’Anno Accademico per gli Istituti di formazione delle Forze Armate che operano a favore del personale militare e civile su tutto il territorio nazionale.
Un evento quindi che si rinnova nel segno dei valori e dell’importanza che la Formazione Militare, quale primo presidio di difesa dello Stato, svolge in un contesto geopolitico in continua evoluzione, dove la preparazione professionale assume sempre più un ruolo chiave per la risoluzione delle sfide che il mondo pone.
Dopo il suo intervento, l'ammiraglio Cavo Dragone ha dichiarato aperto l’Anno Accademico, un anno che racchiude in sè una svolta epocale ovvero la riconfigurazione del Centro Alti Studi per la Difesa quale Istituto di formazione di livello universitario. Un risultato che vede per la prima volta in assoluto un'istituzione formativa militare a livello accademico.
Presenti alla cerimonia di apertura anche il presidente del Centro Alti Studi per la Difesa ammiraglio di squadra Giacinto Ottaviani e il professore Alberto De Toni, ordinario della facoltà di Ingegneria economico gestionale dell'Università di Udine, che ha svolto una Lectio Magistralis sulla Complessità.
Complessivamente il 25° corso superiore di stato saggiore interforze (ISSMI) si compone di 151 frequentatori, 27 dei quali proventi da Paesi amici e alleati e 6 civili mentre i frequentatori dell'istituto Alti Studi della Difesa (IASD) sono 64 dei quali 32 civili."