Burden sharing, stabilità del fianco meridionale dell’Alleanza e, in particolare, del bacino Mediterraneo, impegno in Iraq e Afghanistan, prossimo vertice Nato in programma a luglio.
Questi i principali temi al centro del colloquio che si è svolto questa mattina, a Palazzo Baracchini, tra il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Il colloquio, a cui ha preso parte anche il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, è avvenuto in vista del prossimo NATO Summit a livello di Capi di Stato e di Governo, con la partecipazione dei ministri della Difesa e degli Esteri, in programma a Bruxelles l’11 e 12 luglio.
“L'impegno della NATO deve porre attenzione al fianco Sud da dove provengono importanti sfide per l'Alleanza, a partire dal terrorismo” ha detto il Ministro Trenta durante il colloquio con il Segretario Generale Stolteberg.
Nel confermare l’impegno nei confronti dell’Alleanza, il ministro Trenta ha ribadito la rilevanza delle capacità e delle contribuzioni operative garantite dal nostro Paese, nell’ottica di definire un più equilibrato e giusto apprezzamento della portata degli oneri complessivi sostenuti dall’Italia.
Altri temi sul tavolo, la missione Resolute Support in Afghanistan e l’impegno della Nato in Iraq.
Dal segretario generale della NATO sono giunti i ringraziamenti per il significativo ed eccellente lavoro svolto dai militari italiani nelle missioni internazionali.
L’incontro odierno avviene a pochi giorni di distanza dalla “ministeriale Nato” conclusasi venerdì scorso a Bruxelles.