L'esercitazione "Joint Stars 2017" è la maggiore esercitazione interforze organizzata dalla Difesa per quest'anno e mette insieme, in maniera coordinata e sinergica, le attività esercitative "Lampo" dell'Esercito Italiano, "Mare Aperto" della Marina Militare e "Vega" dell'Aeronautica Militare. Proprio per la sua natura intrinsecamente interforze e per l'ampio respiro, la "Joint Stars" è interamente pianificata e gestita dal Comando Operativo di vertice Interforze, sulla base delle direttive e dell'intento formulato dal capo di stato maggiore della Difesa.
L'evento addestrativo, che avrà inizio lunedì 16 ottobre e si protrarrà per oltre dieci giorni interessando diverse aree del nostro Paese, coinvolgerà numerose unità delle tre Forze Armate, con il preciso obiettivo di incrementare e corroborare l'interoperabilità, fattore fondamentale di successo nelle odierne operazioni militari.
Questa edizione della "Joint Stars" ha poi una valenza del tutto particolare, poiché costituirà anche il momento per il conseguimento e la validazione del delle capacità operative essenziali (Initial Operational Capability) per la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare. È questa la denominazione che sta a indicare la forza da sbarco anfibia, necessaria per consentire allo Strumento Militare nazionale di disporre di capacità "expeditionary" per poter condurre operazioni che prevedano l'inserimento, partendo dal mare, di una "Landing Force" in ambiente ostile, incerto o permissivo. Il nucleo centrale di questa "Expeditionary Joint Force" è costituito dai reggimenti "Lagunari" dell'Esercito Italiano e "San Marco" della Marina Militare, in grado di attivare tutte le funzioni "combat", "combat support" e "combat service support" grazie all'integrazione di ulteriori capacità già esistenti nelle singole Forze Armate.
Durante l'esercitazione, a cui prenderanno parte anche assetti NATO, verrà altresì valutata la capacità dell'Italian Joint Force Headquarters di pianificare e condurre una operazione "ridotta" del tipo di evacuazione di personale civile da aree di crisi (Noncombatant Evacuation Operation).
In sintesi, la "Joint Stars" sarà un vero e proprio banco di prova che fornirà l'occasione alle Forze Armate di dimostrare le loro capacità nel dimensionare, pianificare, preparare, schierare e sostenere comandi e unità in un contesto interforze.
Tra i reparti dell'Esercito partecipanti all'esercitazione, il comando artiglieria contraerei, la brigata Pozzuolo del Friuli, il reggimento lagunari "Serenissima", il 3° reggimento genio guastatori, il 17° reggimento artiglieria contraerei "Sforzesca", il reggimento a cavallo "Voloire", il 4° reggimento "Genova Cavalleria" e il 5° reggimento aviazione dell'Esercito "Rigel". Per la Marina Militare saranno invece coinvolte la portaerei Garibaldi, due navi da sbarco, la San Marco e la San Giorgio, i cacciamine Viareggio e Milazzo, il sommergibile Longobardo (foto), la rifornitrice di squadra Vesuvio, il cacciatorpediniere Duilio, la fregata Alpino e il moto trasporto costiero (MTC) Lipari. Per l'Aeronautica Militare parteciperà la 46^ brigata aerea di Pisa con i velivoli C-130 e C-27J, il 6° Stormo di Ghedi con i Tornado IDS e ECR, il 4° Stormo di Grosseto e il 37° Stormo con gli Eurofighter, il 51° Stormo di Istrana con gli AMX, il 61° Stormo di Galatina con i T-346, il 14° Stormo di Pratica di Mare con l'aereo cisterna KC-767 e con il CAEW, il 32° Stormo di Amendola con l'aeromobile a pilotaggio remoto MQ-9 Predator B (foto), il 15° Stormo di Cervia con gli elicotteri HH-101, HH-139 e gli HH-212. Saranno inoltre coinvolti, 16° Stormo Fucilieri dell'Aria di Martina Franca, il reparto mobile di comando e controllo di Bari Palese, il ReGISCC di Pratica di Mare, il 22° GRAM di Licola e le basi del 41° Stormo di Sigonella e del R.S.S.T.A. di Decimomannu.
Sarà possibile seguire l'esercitazione su Twitter tramite #JS17.
(foto: Aeronautica Militare / Marina Militare)