Il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, in visita ufficiale in Afghanistan, ha salutato oggi il contingente italiano che opera nell'ambito dell'operazione Nato Resolute Support, su base brigata Garibaldi.
Nel corso del suo discorso al personale delle Forze armate e dell'Arma dei Carabinieri presenti in Afghanistan, il capo di stato maggiore della Difesa ha evidenziato che l’Italia è il secondo contingente, per numero, presente in Afghanistan e continua a riscuotere unanime riconoscimento internazionale per le capacità, la professionalità e l’importanza dell'operato delle sue Forze armate.
"E stato fatto molto - ha sottolineato il generale - ma molto c’è ancora da fare in Afghanistan e c'è ancora bisogno del nostro supporto per lo sviluppo di un Paese che ha sofferto e che sta ancora soffrendo a causa di tanti anni di terrorismo".
"L’ Italia ha bisogno di Voi, trae prestigio dalla vostra opera ed io, da comandante, sono orgoglioso di quello che fate!" Ha concluso il generale.
Nel corso della visita il generale Graziano ha assistito all'attività di addestramento condotto da personale del 4° reggimento alpini paracadutisti (Ranger) a favore delle unità speciali appartenenti al National Defence Security e alla polizia e ha evidenziato come "l'addestramento delle forze locali sia l'unica strada per assicurare a questo Paese un futuro di stabilità."
Prima di proseguire la visita verso Kabul, il generale Graziano ha assistito al lancio del Tactical Unmanned Aerial System "SHADOW 200", velivolo di piccole dimensioni senza pilota, acquisito di recente dall'Esercito Italiano, per la videosorveglianza e la raccolta di informazioni.
Giunto presso la capitale afgana il capo di stato maggiore della Difesa ha avuto un lungo incontro con il vice comandante dell'operazione Resolute Support, il generale italiano Rosario Castellano e con l'ambasciatore italiano a Kabul, Roberto Cantone, con i quali ha fatto il punto di situazioni sulle attuali condizioni del Paese con particolare riferimento allo sviluppo delle attività per favorire maggiore integrazione delle donne e dei bambini nell'ambito della società afgana.
Nella giornata di domani il capo di stato maggiore della Difesa svolgerà incontri con rappresentati delle istituzioni locali ed incontrerà anche il presidente della repubblica islamica dell'Afghanistan Ashraf Ghani.