L’intervento di un ufficiale medico italiano salva la vita a due militari afgani coinvolti in un attentato

(di Stato Maggiore Difesa)
02/02/17

Durante un’attività di addestramento svolta dagli ufficiali medici del TAAC West di Herat all’ospedale militare di Camp ZAFAR, sono stati trasportati con urgenza da Farah due soldati dell’Esercito afgano (Afghan National Army - ANA), gravemente feriti a causa di un’esplosione di un ordigno improvvisato (IED). I militari erano a bordo di un veicolo durante un’operazione per favorire il controllo della zona  contro gli insorti.

Trasportati con un elicottero delle forze armate afgane, all’arrivo presso l’ospedale, la situazione per uno dei due si presentava particolarmente critica, in quanto già in arresto cardiaco.
Il militare afgano è stato sottoposto ad un intervento di urgenza. Appena ricevuta la notizia, un ufficiale medico italiano, cardiochirurgo presso l’ospedale militare del Celio, si è posto immediatamente a capo dell’equipe medica che ha operato il militare. Dopo un complesso intervento chirurgico il militare è stato rianimato.
L’intervento del militare medico italiano, secondo quanto riferito dai colleghi afgani, “è stato eccezionale e provvidenziale”, tanto da considerarlo “quasi un miracolo”.

Il “ROLE 2”, l’ospedale da campo del Train Advice  Assist Command West di Herat, si compone di un team di professionisti, provenienti per la maggior parte dal Policlinico Militare Celio di Roma.

Medici, infermieri e tecnici consentono alla struttura sanitaria di esprimere  capacità di terapia intensiva e assistenza post-chirurgica in attesa di sgombero presso il livello sanitario superiore, chirurgia di urgenza/emergenza per stabilizzazione dei parametri vitali, degenza chirurgica e internistica, diagnostica clinica, banca del sangue, diagnostica per immagini (radiologia digitale e ecografia), servizi di odontoiatria, farmacia, medicina preventiva e telemedicina.