CASD: chiusura anno accademico e passaggio di consegne per la presidenza del Centro Alti Studi per la Difesa

(di Stato Maggiore Difesa)
25/06/21

Si è svolta questa mattina, nella storica sede di Palazzo Salviati, la cerimonia di chiusura dell'Anno Accademico 2020/21, unitamente al passaggio di consegne per la presidenza del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD) tra il generale di squadra aerea Fernando Giancotti e l'ammiraglio di divisione Giacinto Ottaviani.

Alla cerimonia hanno preso parte il sottosegretario di stato alla Difesa, on. Giorgio Mulè, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, oltre a numerose autorità civili e militari.

Il sottosegretario di stato alla Difesa nel suo intervento ha sottolineato "Il CASD è un centro d'eccellenza nella formazione, è un punto di riferimento per la Nato, per la Difesa italiana e per tutto il nostro Sistema Paese. La pandemia ci ha insegnato, come non mai, il valore delle competenze, il bisogno di affidarsi a persone esperte e capaci per fronteggiare minacce sempre più complesse" inoltre "il CASD è riferimento per la ricerca, per la formazione sulla leadership e sul Change Management ma anche sull'innovazione e, da non trascurare, sulla logistica".

Il generale Enzo Vecciarelli ha ringraziato il generale di squadra aerea Fernando Giancotti per i traguardi raggiunti durante la sua presidenza del CASD - "Ti ringrazio per il tuo slancio e per la brillante e lungimirante visione con la quale hai condotto il tuo mandato, confermandoti prezioso interlocutore nel recepire in modo innovativo i cambiamenti strutturali che caratterizzano il comparto Difesa, anche come presidente del progetto di valorizzazione della formazione della difesa e del team degli innovatori della difesa" ed  ha aggiunto "l'obiettivo è sviluppare percorsi formativi che favoriscano l'integrazione interdisciplinare fra mondo accademico nazionale e ricerca nel settore della Difesa, integrando il sistema della formazione universitaria, post- universitaria e della ricerca a sostegno dei settori produttivi e strategici nazionali, industria inclusa".