La brigata paracadutisti “Folgore” e la 46ª brigata aerea di Pisa hanno partecipato nei giorni scorsi alla Swift Response 23, il più importante evento addestrativo dedicato alle aviotruppe in ambito NATO, che ha l’obiettivo di migliorare le capacità di condurre operazioni aviotrasportate e rafforzare i legami esistenti nella airborne community internazionale, incrementando l’interoperabilità con i partner alleati.
L’esercitazione multinazionale si è svolta dall’8 all’11 maggio in Spagna, tra l’aeroporto di Saragozza e l’area addestrativa di San Gregorio, e ha visto impegnati più di 2000 militari provenienti da 6 Nazioni: Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti e Ungheria.
La partecipazione italiana ha visto l’impiego di assetti e personale dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare: per l’occasione erano schierate unità di manovra ed esploranti del 183° reggimento paracadutisti “Nembo”, assetti del centro addestramento di paracadutismo, team dell’8° reggimento genio guastatori “Folgore” ed un C-130J della 46^ brigata aerea.
In tutto, i velivoli impiegati sono stati: 6 C-17 e 1 C-130J americani; 2 A-400 e 1 C-295 spagnoli; 1 C-130J italiano.
Nel corso dell’esercitazione è stato svolto, tra le molteplici attività effettuate, l’aviolancio reale del sistema JPADS (Joint Precision Air Delivery), un sistema di precisione per il rilascio di rifornimenti aerotrasportati, ovvero un sistema di guida autonoma GPS, detta AGU (Autonomous Guidance Unit), che consente di aviolanciare materiale ad alta quota e farlo atterrare con precisione su un punto di impatto prestabilito.
Acquisito dalla Forza Armata negli anni 2000, è stato completamente qualificato sul velivolo C-130J attraverso una campagna di Operational Test and Evaluation condotta dalla 46ª brigata aerea, dal reparto sperimentale volo e dalla brigata Folgore.
La partecipazione all’esercitazione ha consentito anche di mantenere i livelli addestrativi e la specializzazione operativa degli equipaggi della 46ª brigata aerea, nonché di consolidare l’interoperabilità con la brigata paracadutisti “Folgore”, che ha fornito il supporto per il condizionamento dei materiali in appositi contenitori e/o su specifiche piattaforme.
La “Swift Response 23” è la prima delle tre principali esercitazioni che compongono la DEFENDER 23 (Dynamic Employment of Forces to Europe for NATO Deterrence and Enhanced Readiness 2023), a guida USAREUR-AF (United States Army Europe and Africa), con lo scopo di potenziare le capacità di condurre manovre su larga scala in Europa, sotto la guida di forze multinazionali.