Per la Ryder Cup, il torneo di golf considerato tra i più importanti al mondo in corso di svolgimento in Italia, giunto quest’anno alla 23° edizione, la Difesa contribuisce alla sicurezza della manifestazione schierando assetti C-UAS (Counter Unmanned System) dell’Esercito e dell’Aeronautica, che impiega anche un aeromobile a pilotaggio remoto MQ9A “Predator B” del 32° stormo di Amendola (FG) utilizzato per sorveglianza e acquisizione immagini aereee e un P-72A del 41° stormo di Sigonella (CT), velivolo da pattugliamento impiegato per attività di acquisizione e identificazione di informazioni sul terreno.
Ieri, grazie al dispositivo schierato, è stato intercettato un drone non autorizzato a sorvolare l’area interessata dall’evento.
I Jammer del 17° reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca” di Sabaudia, su disposizione del questore di Roma, hanno dirottato il drone non identificato per farlo uscire dall’area di competenza.
Tutti gli assetti, dati in concorso alla prefettura di Roma per la manifestazione sportiva, sono coordinati dal comando operativo di vertice interforze.