Salpata lo scorso 19 marzo dal porto di Taranto, nave Euro continua la sua attività nel dispositivo aeronavale Eunavfor Somalia, con lo scopo di tutelare e salvaguardare il traffico mercantile e la legalità nelle acque antistanti il Corno d'Africa.
Dopo ben sei mesi di attività in antipirateria, nave Euro è stata impegnata nell'ultimo periodo nella Focused Operation Aether 11, attività di monitoraggio delle attività sospette al largo delle coste somale. Numerosi sono stati i friendly approaches effettuati su varie imbarcazioni locali che si trovavano nell'area di operazioni, valide occasioni per ottenere informazioni su ciò che avviene in mare e lungo le coste.
Recentemente la nave ha completato con successo la scorta al mercantile del World Food Programme (WFP) Apollonas, dal porto somalo di Berbera fino al porto yemenita di Aden, navigando per circa 150 miglia nautiche attraverso il Golfo di Aden.
La scorta ai mercantili del WFP - nave Euro ne ha portate a termine già tre dal suo arrivo in teatro - continua a essere uno dei principali compiti dell'operazione Atalanta.
L'operazione ha recentemente offerto l'occasione alla nave di incrementare la cooperazione con un altro paese del dispositivo EUNAVFOR SOMALIA. Nel mese di settembre, infatti, l'Euro ha fornito il suo supporto e numerose provviste all'Autonomous Vessel Protection Detachment (AVPD) serbo imbarcato sul mercantile WFP Douro, a corto di viveri e acqua per un ritardato ingresso nel porto di Bosasso (Somalia).
Il force commander della Task Force 465, commodoro René Lucyckx, durante la sua recente visita a bordo dell'Unità ha voluto riconoscere la professionalità e la tenacia dimostrate dall'equipaggio - definito "il più esperto" dell'intero dispositivo - complimentandosi per l'operato.