Nave Gaeta entra a far parte del secondo gruppo di contromisure mine della Nato nel Mediterraneo

(di Marina Militare)
14/09/16

Lo scorso 3 settembre 2016, il cacciamine Gaeta ha issato a riva accanto al tricolore nazionale la bandiera della NATO, in occasione dell'aggregazione al dispositivo navale permanente di unità cacciamine nel Mediterraneo.

Nave Gaeta, unità della 54^ Squadriglia Dragamine e prima delle otto unità della classe Lerici 2^ serie progettate per la localizzazione e neutralizzazione di mine navali, è passata sotto il comando del secondo gruppo Navale della NATOdenominato SNMCMG2 (Standing NATO Maritime Mine Counter Measures Group 2), unendosi alle altre unità del gruppo nel porto di Livorno.

Il secondo gruppo è una forza marittima internazionale, composta da navi appartenenti a diverse nazioni del Patto Atlantico, permanentemente disponibili per portare a termine missioni NATO con competenze specifiche nella lotta alle mine navali. Comandato a rotazione dalle nazioni partecipanti, il Gruppo è alle dirette dipendenze del Comando Marittimo Alleato - MARCOM, con sede a Northwood in Inghilterra.

Ricongiuntasi a Livorno, la forza multinazionale NATO è composta oltre che da nave Gaeta, anche dalla nave ausiliaria greca Aliakmon, sede del comando della forza, dal cacciamine tedesco Fulda e dal cacciamine turco Amasara.

Le quattro navi stanno ora conducendo esercitazioni di varia natura nel Mar Tirreno, per mantenere ad un elevato standard le capacità di localizzazione e neutralizzazione della minaccia rappresentata dalle mine; l'attività congiunta consente inoltre di consolidare le capacità di cooperazione tra le unità impegnate.

Al termine di questa prima fase, le unità del Gruppo raggiungeranno il porto francese di Tolone per partecipare all'esercitazione "Olives Noir 16", esercitazione che permetterà di condurre numerose attività addestrative con altre unità, nell'ambito delle operazioni di contromisure mine con l'impiego di sommozzatori e veicoli subacquei autonomi e filoguidati.