Questa mattina, presso l’Aeroporto militare Francesco Baracca, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nell’incarico di vertice del Comando delle Operazioni Spaziali (COS).
Alla presenza del Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, il generale di brigata dell’Aeronautica Militare Luca Capasso, che ha ricoperto l’incarico di comandante sin dalla costituzione del COS, l’8 giugno 2020, ha ceduto il comando al generale di brigata dell’Esercito Luca Monaco, già in servizio presso la stessa unità quale capo di stato maggiore.
Sotto la guida del generale Capasso, il COS ha conseguito l’Initial Operational Capability (IOC) il 12 maggio 2021 ed è stato impegnato in numerose attività operative ed esercitative che hanno interessato tutti gli assetti nazionali operanti nel neocostituito quinto dominio delle operazioni.
In particolare, nel corso del primo semestre del 2021, è stata eseguita la prima operazione complessa spaziale della Difesa, ovvero il reorbitaggio (disattivazione, dismissione e ricollocazione nella c.d. “orbita cimitero”) di un satellite italiano (SICRAL 1) per le telecomunicazioni, ormai giunto al termine della propria vita operativa.
Tale evento ha rappresentato, anche in campo internazionale, un raro caso di operazione spaziale guidata da un comando militare e condotta interamente da personale del comparto spaziale della Difesa.
È inoltre opportuno ricordare anche il contributo garantito dal COS - in stretto coordinamento con il Centro Space Situational Awareness (C-SSA) di Poggio Renatico - in occasione del lancio di un missile anti-satellite effettuato lo scorso 15 novembre 2021 da parte della Federazione Russa su un proprio assetto spaziale (Kosmos-1408), che ha reso necessario avviare un programma di costante monitoraggio dei migliaia di detriti generati dall’evento. Inoltre, tra le diverse attività esercitative condotte nel medesimo periodo, particolare menzione merita la partecipazione del COS all’esercitazione multinazionale a guida francese ASTER-X 2022, che ha rappresentato un’opportunità assolutamente determinante per rafforzare la cooperazione con la Francia, di assoluto interesse per la Difesa e per il Paese.
Sotto la direzione del generale Capasso, il COS ha iniziato a operare in tempi molto ristretti grazie al supporto dei Centri Spaziali della Difesa. Alle dipendenze del COS è posto, infatti, il Centro Interforze Gestione Controllo SICRAL (CIGC SICRAL), capace di effettuare il controllo in orbita dei satelliti della Difesa esclusivamente con personale militare e demandato alla gestione delle comunicazioni satellitari (SATCOM) militari, che garantiscono supporto a numerose attività operative e addestrative delle Forze Armate.
Attraverso un collegamento tecnico, il COS coordina le attività del Centro Interforze di Telerilevamento Satellitare (CITS), elemento di eccellenza del comparto intelligence per la valutazione e lo studio delle immagini provenienti dalle costellazioni dei satelliti di osservazione della terra e del Centro Space Situational Awareness (C-SSA), che ha il compito di assicurare la monitorizzazione, la catalogazione e il tracciamento degli oggetti spaziali.
Il generale Monaco, neo comandante, avrà l’onere di portare a termine i numerosi progetti che sono stati avviati in questa prima fase di implementazione, tra cui i più importanti riguardano l’attivazione della Sala Operativa Spazio (SaOS), il completamento della fase realizzativa relativa alla sede definitiva del COS, il consolidamento dei programmi di formazione, di addestramento e di cooperazione internazionale.
Come evidenziato dal comandante del COVI, il passaggio di testimone tra il comandante cedente e subentrante segna un ulteriore importante passo nel processo di implementazione interforze del quinto dominio delle operazioni, al fine di continuare a garantire alla Difesa un ruolo di primo piano nel contesto nazionale e internazionale di riferimento.